La riduzione dell’inquinamento e lo spreco di risorse sono diventate emergenze globali e per questo abbiamo l’obbligo di costruire in modo responsabile, con materiali performanti, sostenibili e che limitino il nostro consumo energetico. Nel campo delle costruzioni, dal 2020 è diventato obbligatorio nel nostro Paese lo standard nZEB (nearly zero-energy building), imposto dalla Direttiva dell’Unione Europea. Questo concetto fa riferimento al fatto che ogni edificio di nuova costruzione deve avere un consumo energetico quasi uguale a zero. Più precisamente, il fabbisogno energetico deve provenire da fonti rinnovabili, e le dispersioni nella muratura, nei serramenti e nel tetto devono essere le più contenute possibili. I benefici sono molto ampi e si traducono una volta in consistenti risparmi sulle bollette energetiche, poi nella tutela dell’ambiente che lasciamo in eredità alle generazioni future.
Le finestre nZEB sono finestre energeticamente efficienti, con triplo vetro e un coefficiente di scambio termico totale Uw compreso tra 0,8 e 1,12 W/m2K.
Come scegliere una carpenteria energeticamente efficiente, sicura e durevole?
Profilo
Il profilo o telaio della finestra è l’elemento di resistenza strutturale che sostiene tutti i componenti che compongono l’intero assieme. La profondità di costruzione del telaio (spessore del profilo) è il fattore più importante che determina il livello di isolamento termico. Il numero di camere del profilo non influenza il coefficiente di scambio termico del profilo.
È ideale scegliere un profilo con una profondità di costruzione di almeno 76 mm.
Il pacchetto di vetro termoisolante
Il vetro occupa la superficie maggiore di una finestra, è il componente più sottile rispetto agli altri elementi costruttivi di un edificio, fatto che ci obbliga a prestare particolare attenzione nella scelta della corretta configurazione del pacchetto vetro al fine di ottenere un calore superiore -montaggio isolante e fonoisolante .
Il pacchetto di vetro termoisolante composto da tre lastre di vetro, con uno spessore compreso tra 44 e 52 mm, rappresenta l’opzione avanzata che offre il miglior coefficiente di trasferimento termico, Ug compreso tra 0,7 e 0,5 W/m2K.
Argon o Krypton introdotti tra le lastre di vetro migliorano notevolmente le caratteristiche termiche della confezione.
Guarnizioni di tenuta
Le guarnizioni hanno il ruolo di impedire la penetrazione di correnti d’aria e vapore acqueo, garantendo l’isolamento termico ed acustico. La guarnizione centrale o la terza guarnizione offre una protezione aggiuntiva contro le correnti d’aria o l’umidità, migliorando il coefficiente di trasferimento termico totale della finestra.
Bacchetta termica
L’asta distanziatrice termica separa le lastre di vetro e ha il ruolo di sigillare lo spazio formatosi tra di esse. La bacchetta Warm Edge, chiamata anche hot rod, è realizzata in materiale termoplastico e ha una conducibilità termica lineare molto inferiore rispetto alla classica bacchetta in alluminio. Optando per questo tipo di bacchetta si elimina il ponte termico e implicitamente problemi come la condensa o i fastidi causati dalla pressione dell’aria o dagli sbalzi di temperatura.
Montaggio
L’integrazione nell’involucro edilizio, la sigillatura e il fissaggio di finestre e porte esterne, rappresenta l’ultimo passaggio essenziale da cui dipende la loro durata e funzionalità. Un cattivo assemblaggio pregiudica le qualità di una falegnameria performante. Il classico sistema di montaggio con schiuma e viti non è ottimale in condizioni di maggiori esigenze termoenergetiche.
Ecco alcune efficaci soluzioni di tenuta necessarie per eliminare i ponti termici nella giunzione tra serramento e muratura:
- assemblaggio con fogli e schiuma;
- assemblaggio con nastri sigillanti;
- assemblaggio con nastro e pellicola sigillante;
- assemblaggio in pretelai;
Per quanto riguarda la posizione della carpenteria, si consiglia di installarla verso il limite esterno, il più vicino possibile all’isolamento termico (montaggio frontale).
1 cometariu
Informatii foarte utile! Recomand.